Daniela Corsi ha perso il ricorso attivato dopo l’esclusione dall’elenco degli idonei a direttore dell’Ast di Macerata.  La sentenza del Tribunale di Roma  ha giudicato legittima la posizione del Ministero della Salute e revocato l’ordinanza che ammetteva Daniela Corsi nell’elenco dei soggetti idonei per l’incarico di direttore generale delle aziende sanitarie pubbliche. Il ricorso della Corsi contro il Ministero della Salute, che affermava uno sbaglio di calcolo di punteggio a causa dell’omissione del suo lavoro svolto di dirigente nel reparto di Rianimazione, è dunque stato bocciato, infatti i giudici hanno riconfermato la posizione del Ministero di ometterla dall’ elenco delle persone idonee.   La Corsi valuterà insieme ai suoi avvocati cosa fare svolgendo degli approfondimenti sulla situazione