Testare il piano di gestione delle emergenze del Comando Legione Carabinieri Marche, addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l’efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l’allestimento dell’area logistica. Sono gli obiettivi che hanno spinto l’Arma dei Carabinieri a svolgere, a partire dalle prime ore di stamattina e lpoi per tutta la giornata, una esercitazione che ha coinvolto i Comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.
Alla presenza del Comandante della Legione Marche, Generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata Ferdani, i Carabinieri hanno simulato un’azione di soccorso in caso di terremoto.
Le fasi dell’esercitazione sono state le più veritiere possibili, partendo dall’attivazione data dalla locale Stazione di un evento sismico, seguendo il protocollo, sono stati attivati dapprima la Compagnia di Camerino e il Comando provinciale di Macerata ed immediatamente dopo il Comando legionale di Ancona. Sotto la guida operativa del Comandante provinciale, Colonnello Candido, sono giunte a Visso numerose pattuglie provenienti anche dai Comandi provinciali limitrofi che, dopo un rapido briefing, sono state collocate nei punti nevralgici dell’intera area con compiti di viabilità ed antisciacallaggio oltre che di soccorso alla popolazione. Inoltre, a cura del Nucleo di supporto logistico del Comando legione Carabinieri di Ancona, è stata allestita un’infermeria, un punto supporto alle telecomunicazioni ed una cucina da campo, quest’ultima grazie al 5* Reggimento mobile Carabinieri Emilia Romagna, appositamente giunto da Bologna. Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l’Arma della componente territoriale, i Carabinieri forestali ed i Reparti speciali del Noe, del Nas e del TPC, con l’importante ausilio dell’Associazione nazionale Carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.