I Carabinieri del Nucleo Forestale di Recanati hanno scoperto all’interno di un capannone utilizzato da una ditta di trasporto di merci su strada, un’attività abusiva di autoriparazione. Hanno così sequestrato le attrezzature e le strumentazioni adoperate illecitamente. Accertata anche una gestione illecita di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, tipo filtri usati, tubi in metallo e plastica, batterie fuori uso, che prodotti nell’ambito dell’attività abusiva, non venivano conferiti a soggetti autorizzati, per lo smaltimento. Trovati anche diversi veicoli dismessi ed in parte privi di componenti essenziali, per cui è stata contestata la gestione, non autorizzata, di veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dai relativi componenti e materiali. All’interno di un altro deposito limitrofo, scoperta un’attività abusiva di commercio di pneumatici usati, destinati all’esportazione verso i paesi del continente Africano. Mentre all’interno di un semirimorchio centinato, era stoccata una notevole quantità di rifiuti speciali, in particolare carta/cartone, plastica, pneumatici fuori uso e due onduline in “simil fibrocemento”. Denunciate tre persone che rischiano pesanti sanzioni penali, oltre all’obbligo di provvedere alla bonifica e ripristino dello stato di luoghi.