La Pelletteria ALES ha festeggiato, lo scorso week end, 30 anni di attività aziendale con una festa ospitata dal Casolare degli Ulivi, tra le colline di Tolentino. Ad accogliere ospiti e dipendenti funambolici trampolieri e bellissime artiste del circo che hanno divertito tutti coloro che hanno partecipato ad un party molto esclusivo reso ancora più emozionante dalla voce di Roberta Biagiola, dalla playlist del dj Eddy Master Joy e dalle divertenti incursioni degli Spiritusi.
Nel corso della serata è stato annunciato che il prossimo mese di ottobre, i titolari di ALES saranno invitati ad un evento organizzato dalla celebre casa di moda Versace. All’azienda tolentinate, infatti, è stato attribuito il Premio Best Supplier per la pelletteria. Un importante riconoscimento che premia l’affidabilità, la costruttiva collaborazione e il rispetto delle tempistiche oltre che la qualità dei prodotti realizzati da ALES per la nota casa di moda.
Inoltre il Consigliere regionale Pierpaolo Borroni ha anticipato che proporrà al Consiglio regionale l’attribuzione di un riconoscimento speciale da parte dell’Assemblea regionale delle Marche per ALES, una impresa – ha detto – che contribuisce, da 30 anni, alla crescita economica e sociale del territorio e che fa conoscere in tutto il mondo l’arte della pelletteria e la grande cultura del lavoro insita nel dna delle Marche e dei marchigiani.
Sempre durante la festa, i titolari di ALES, rinunciando a regali e omaggi, hanno promosso una raccolta di fondi da destinare all’ASP “Porcelli” di Tolentino per favorire l’acquisto di letti elettrici ortopedici e mobilio che andranno ad arredare gli spazi della casa di riposo.
La casa di moda Fendi ha annunciato che parteciperà all’iniziativa di beneficenza donando una propria somma che andrà ad aggiungersi a quanto sinora raccolto.
Siamo felici di aver festeggiato questo importante traguardo – hanno detto i titolari Edoardo Mattioli, Sauro Tiberi e Lanfranco Vitali – con tante autorità civili, militari, con tanti amici e soprattutto con le nostre maestranze. Consideriamo la nostra attività come una grande famiglia e quanto realizzato in questi primi 30 anni di attività sta a dimostrare la passione, l’impegno e la voglia di fare bene che abbiamo messo, tutti insieme, in campo. I riconoscimenti che ci arrivano sono premi che ci danno soddisfazione e che ci ripagano del tanto lavoro portato avanti, ogni giorno, nell’interesse dell’azienda, del territorio di riferimento a cui apparteniamo con grande fierezza e ovviamente del made in Italy di qualità. Ringraziamo anche tutti coloro che ci hanno permesso di promuovere una raccolta fondi per aiutare gli ospiti della casa di riposo di Tolentino. Un piccolo gesto che speriamo venga imitato anche da altre imprese.
Il 17 marzo del 1993, in piena crisi della moda e della pelletteria dovuta alla contrazione dei consumi e dalle prime cosiddette bolle finanziarie, su spinta propulsiva di Lanfranco Vitali, Antonio Mariantoni, Edoardo Mattioli e Sauro Tiberi decidono di lasciare la loro occupazione presso una pelletteria locale e di intraprendere una nuova strada professionale fondando una Società a Nome Collettivo (SNC). Passano gli anni e Ales Pelletterie consolida la propria posizione sul mercato delle lavorazioni conto terzi, assumendo nuovo personale e creando un proprio indotto di fornitori e collaboratori. Nel 2000 Antonio Mariantoni lascia la società in quanto ha raggiunto l’età della pensione. I dipendenti crescono in maniera esponenziale: sono 7 nel 1994; 11 nel 1995; 14 nel 1996; 17 nel 1997; 20 nel 1998 fino ad arrivare a 28 negli anni 2000. Con l’ingresso del nuovo secolo il fatturato è di circa 2 miliardi e mezzo di lire. Gli spazi a disposizione nel piccolo laboratorio non sono più sufficienti. Si pensa di delocalizzare e si avviano le procedure per la costruzione di un nuovo capannone e si acquista un lotto di terreno nella zona industriale Le Grazie.  A metà anno del 2002 l’azienda si trasferisce nella nuova sede in uno stabile particolarmente funzionale. Anche negli anni 2000 sia gli occupati che il valore della produzione crescono in maniera costante nel tempo. I dipendenti salgono fino a 37 (anni 2004, 2006, 2016). Il fatturato del 2010 è stato di circa 1 milione e centomila euro. Il 1° gennaio del 2014 viene firmato l’atto costitutivo della nuova società. Ales snc si trasforma in Ales Società a Responsabilità Limitata (SRL). Ne sono soci Lanfranco Vitali, Edoardo Mattioli e Sauro Tiberi. Tra il 2015 e il 2016 viene acquistato un altro lotto di terreno dove viene fabbricata una ulteriore ala che va ad aggiungersi allo stabile esistente.
Oggi Ales Pelletterie è una moderna azienda, una realtà consolidata nel panorama della produzione di articoli in pelle e tessuto. Stile, tradizione e tecnologia si fondono per creare dei prodotti, che uniscono il loro carattere altamente funzionale e la raffinatezza della loro esecuzione in una estetica globale che coinvolge materiali, disegni, forme e colori, trasmettendo loro bellezza, trasformandoli in “strumenti di vita”. Il fatturato nel 2019 supera i 3 milioni di euro e i dipendenti sono ormai 37, compresi i soci. Molto importante anche l’indotto con diversi laboratori che collaborano direttamente realizzando alcune fasi della produzione, mantenendo inalterata la qualità delle lavorazioni. In ogni modello c’è un’attenta cura dei dettagli, della scelta delle caratteristiche proprie dei pellami e della realizzazione. Ma Ales è esperienza in quanto gli oggetti essendo creati da mani esperte, possono vantare una finitura estetica particolare ed eccellente, che unisce i gusti del pubblico con le idee dei produttori. Ales è qualità perché l’esperienza ha portato alla realizzazione di oggetti pregiati e di altissima finitura.

Oggi Ales ha 37 dipendenti a cui si aggiungono i tre soci e un fatturato pari a oltre 2 milioni di euro ed è fornitore di alcune tra le più importanti case di moda italiane.