L’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata ha ricevuto un finanziamento da parte di Coop Alleanza 3.0 al fine di attuare il progetto “Come un’àncora” volto a fornire adeguate risposte di informazione e formazione alle istituzioni scolastiche e a rafforzare la rete tra Scuola e Servizi Sociali territoriali.
Il progetto si propone l’obiettivo di formare insegnanti ed educatori della scuola primaria e secondaria di I grado di Macerata nel difficile compito educativo e formativo raccogliendo eventuali situazioni di disagio con azioni mirate che sono tanti più efficaci quando sono tempestive. Non a caso il progetto è stato denominato “Come un’àncora” proprio perché i ragazzi hanno necessità di avere un approdo sicuro e punti di riferimento autorevoli a cui aggrapparsi in momenti particolarmente delicati della loro crescita. Il fine è quello di lavorare sulla prevenzione del malessere tra i giovani per far sì che non sfoci in comportamenti fortemente lesivi del loro benessere.
I destinatari delle attività sono i coordinatori delle classi afferenti alle quinte delle scuole primarie e alle terze delle scuole secondarie di I grado di Macerata, individuati dai rispettivi dirigenti scolastici. Il progetto prevede la realizzazione di incontri condotti da uno psicologo specializzato in interventi rivolti a bambini e adolescenti su piccoli gruppi al fine di garantire una modalità interattiva.
Il primo incontro si è svolto giovedì 29 giugno presso l’Aula Magna dall’Istituto Comprensivo E. Mestica gentilmente messa a disposizione dalla scuola. Ha partecipato almeno un insegnante per ogni istituto scolastico del territorio: Istituto Comprensivo E. Mestica, Istituto Comprensivo D. Alighieri, Istituto Comprensivo E. Fermi e Convitto Nazionale G. Leopardi. Il dottor Paolo Scapellato, psicologo ed esperto nella formazione sulla prevenzione del disagio giovanile anche all’interno delle scuole, in qualità di formatore individuato, ha fornito strumenti pedagogici utili a intercettare segnali di disagio giovanile sempre più presente all’interno delle aule scolastiche. Gli insegnanti hanno apprezzato molto il progetto perché spesso di trovano disorientati davanti alle problematiche dei loro studenti.
“Agire sulla prevenzione del disagio giovanile significa anche, e soprattutto, coinvolgere il mondo degli adulti, interrogarlo e formalo rispetto alle nuove problematiche emergenti tra gli adolescenti – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. È importante, in particolare, fornire indicazioni agli insegnanti su come intercettare situazione di disagio in maniera precoce perché ciò significa essere realmente di aiuto ai nostri ragazzi che sempre più spesso manifestano problemi, criticità, ansie e comportamenti inusuali che destano preoccupazione sia all’interno del contesto familiare che scolastico e relazionale. Il mondo del web rappresenta, in particolare, una nuova sfida con cui misurarsi. Fondamentale, pertanto, è il ruolo dei genitori e degli insegnanti che hanno necessità di essere supportati e orientati davanti alle nuove sfide educative. Utile, dunque, e per questo ringraziamo la Coop Alleanza 3.0, è il connubio tra pubblico e privato per una collaborazione sempre più efficace e sinergica sul territorio”.