La cattedra di Storia della Filosofia Antica dell’Università di Macerata ha organizzato, per martedì 10 gennaio alle ore 9 un’importante giornata di studi online in memoria del grande studioso di Aristotele, Enrico Berti, a un anno dalla sua morte.
L’incontro, patrocinato anche dalla Società Filosofica Italiana, sezione di Macerata, e dall’Editrice Petite Plaisance, si svolgerà su piattaforma Zoom al link tinyurl.com/aristotele-berti, per permettere la più ampia partecipazione possibile, oltre che di studiosi italiani e stranieri e di studenti universitari, anche degli studenti delle scuole superiori.
I lavori si apriranno con i saluti di Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, e di Emidio Spinelli, presidente nazionale Sfi.
Dopo l’introduzione di Maurizio Migliori di Unimc, interverranno Marcello Zanatta dell’Università della Calabria, Cristina Rossitto dell’Università di Padova, Luca Grecchi dell’Università Milano-Bicocca, Linda Napolitano Valditara dell’Università di Verona, Lucia Palpacelli e Arianna Fermani dell’Università di Macerata.
Enrico Berti (1935-2022) è stato tra i più influenti filosofi e storici contemporanei del pensiero antico. Al centro degli studi aristotelici di Berti ci sono i temi della dialettica e della contraddizione nella metafisica, nella logica e nella filosofia pratica. Berti ha inoltre studiato la ricezione del pensiero aristotelico nel Medioevo e nella filosofia contemporanea, con particolare attenzione alla fortuna della filosofia pratica nel pensiero analitico e alla centralità dell’aristotelismo per l’ermeneutica.L’interesse per la metafisica classica e la filosofia pratica aristotelica è alla base anche dei significativi contributi che Berti ha offerto al dibattito attuale sul rapporto tra filosofia e scienza e sulle forme della razionalità.
