Iniziato domenica, prosegue per tutta la settimana il Festival di Monte San Giusto che da 18 anni si fa messaggero del valore universale e terapeutico della risata unendo Clown-Artisti & Clown-Dottori.
Il giovane scrittore e attivista Nicolò Govoni – presidente e direttore della organizzazione non-profit indipendente Still I Rice, nel 2020 nominato al Premio Nobel per la Pace e Premio CIDU per i Diritti Umani – ha confermato che verrà a Monte San Giusto per ricevere il Premio Clown nel Cuore, riconoscimento che dal 2008 il Festival assegna a personaggi che si sono distinti per il loro impegno nel sociale e si sono fatti messaggeri di valori positivi attraverso la propria arte e il proprio lavoro, unendo allegria e gioia di vivere alla solidarietà e diventando modelli positivi per la comunità.
Il Premio gli verrà consegnato domenica 2 ottobre nel corso di “Rimbalzi di gioia in un abbraccio che vale”, grande evento finale dell’edizione ricco di sorprese ed emozioni che, dopo due anni di assenza forzata, proporrà lo storico primo incontro ufficiale tra i due fondatori della clownterapia Patch Adams e Michael Christensen e culminerà con l’emozionante e attesissimo mare di palloncini colorati che rimbalzerà sopra la piazza, insieme all’ambasciatore del sorriso Andrea Caschetto, Natasha Stefanenko, Enzo Iacchetti, il pluripremiato clown ucraino Housh-ma-Housch e altri artisti.
Nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì il festival prosegue con il ClownFactor, il divertente contest riservato ai talenti emergenti delle arti circensi e della clownerie che quest’anno verrà presentato dall’attore Michele Gallucci e vedrà sfidarsi nove artisti e compagnie per l’accesso al Premio Takimiri.
Come sempre, al Clown&Clown sarà bello anche solo passeggere per i vicoli della “Città del Sorriso” che si veste a festa con un’eccezionale opera di arredo urbano realizzata grazie alla collaborazione dei cittadini sangiustesi e dei volontari, che fanno della loro partecipazione la vera forza del Festival.
