Si concludono con il segno “più” i giorni delle festività patronali di San Giuliano che hanno visto in città, nonostante il maltempo, un grande afflusso di persone tra maceratesi, visitatori e curiosi. Indicativo il numero di turisti giunti in città solo nella parentesi delle feste patronali: dal 27 al 31 agosto infatti 436 sono stati gli ingressi al Buonaccorsi, 405 allo Sferisterio e 234 alla Torre Civica per un totale di 1075 ingressi. La Pro Loco ha inoltre registrato 2300 pasti nei giorni delle festività patronali.
«Vedere la città tornare a brillare e a essere viva e popolata di turisti era la sfida primaria da affrontare al momento del nostro insediamento nell’ottobre del 2020 in piena pandemia – ha commentato l’assessore al Turismo, Eventi e Gemellaggi Riccardo Sacchi -. I giorni di festa del patrono appena trascorsi ci consegnano una fotografia della città che, dati alla mano, torna a sorridere e a credere in se stessa, con un indotto che indubbiamente beneficia delle iniziative promosse e ancora in via di svolgimento in questo finale di estate 2022. Il ringraziamento va alle associazioni e alla Pro Loco con cui abbiamo rafforzato la preziosa collaborazione per portare a casa un programma di iniziative che intercettasse un pubblico variegato e di ogni età; la piazza e gli ingressi nei nostri ‘scrigni’ ci danno indubbiamente ragione e sono uno sprone a continuare su questa strada».
Hanno partecipato alla Fiera di San Giuliano 203 ambulanti e 37 associazioni e l’affluenza registrata è stata simile ai periodi pre-Covid. La Polizia locale ha elevato 19 verbali amministrativi relativi alla normativa commerciale nazionale, all’utilizzo del POS, al non rispetto dello spazio consentito, al divieto di vendita di alcool e al non rispetto dell’orario di chiusura. La Polizia locale ha predisposto il piano di sicurezza condiviso anche in Prefettura in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; hanno fornito il loro supporto all’organizzazione della manifestazione anche la Polizia locale di Ascoli Piceno, Recanati, Fermo, Pollenza e Montefano, il Comando dei vigili del fuoco di Macerata, vari gruppi comunali di Protezione civile (Montecassiano, Recanati, Caldarola, Camerino, Mogliano e Associazione Alpini di Macerata), CB Tigrotto, CB Club Maceratese, Macerata Soccorso, HR Montecassiano, l’Associazione carabinieri in congedo di Recanati, la Croce Verde di Macerata, l’ASI (Agenzia Sicurezza Italiana).
«Un ringraziamento alla Polizia locale, coordinata dal comandante Danilo Doria, alle associazioni, alla struttura comunale, alle forze dell’ordine, agli esercenti commerciali e al Cosmari per il grande lavoro svolto e, in particolare, a tutti i maceratesi che hanno partecipato alla festa del patrono – ha detto l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Abbiamo fatto sistema e raggiunto grandi risultati dato che per una manifestazione come quella di San Giuliano c’è bisogno di tutta la squadra».
In relazione all’aspetto del turismo, durante l’estate, considerevole è stato l’incremento dei flussi di presenze in corrispondenza dei grandi eventi. Oltre al Macerata Opera Festival, motivo di attrazione turistica è anche la consueta rassegna Sferisterio Live, che quest’anno ha visto e vedrà alternarsi sul palco artisti di caratura nazionale e internazionale come Steve Vai, Carmen Consoli, Drusilla Foer, Francesco Gabbani (stasera 2 settembre), The Smile e Pink Floyd Legend (in programma il 10 settembre).
I gruppi organizzati, numerosissimi nei periodi primaverile e autunnale, risultano in calo nei mesi di luglio e agosto a favore di piccole comitive e gruppi distinti. In linea con il trend degli anni precedenti, il Nord Italia resta sempre in pole quanto a numero di visitatori che la città accoglie. Giungono buone notizie anche riguardo gli arrivi dall’estero. Rispetto allo scorso anno, si è registrato un sensibile miglioramento dell’affluenza di turisti stranieri. Lo confermano anche le presenze agli spettacoli dell’Arena Sferisterio che vedono per l’80% spettatori italiani e per il restante 20% spettatori oltrefrontiera, il doppio rispetto al 2021. È il Regno Unito il paese più rappresentato seguito da Francia e Paesi Bassi. Da segnalare, inoltre, l’arrivo di studenti provenienti dagli Stati Uniti.
