Nel suggestivo teatro romano di Piane di Falerone, piccolo gioiello dell’area archeologica di Falerio Picenus, un enigmatico e affascinante Massimo Venturiello ha portato in scena l’ “Agamennone” del celebre Ghiannis Ritsos uno dei maggiori poeti e drammaturghi greci del secolo scorso perseguitato e torturato per le sue idee progressiste e rivoluzionarie. Lo spettacolo diretto e interpretato dallo stesso Venturiello, nella doppia veste di protagonista e regista con alcune giovani promesse, attori scelti dalla sezione di teatro dallo stesso diretta, ha catturato l’attenzione e suscitato l’apprezzamento del pubblico dei presenti per la potenza recitativa e la bravura dei suoi giovani attori anche nelle parti corali. Notevoli le capacità canore e l’interpretazione di Carolina Sisto nel ruolo di Cassandra.
Un Agamennone quello interpretato dall’attore e doppiatore salernitano che non si sente più un eroe ma si palesa in tutta la sua umana fragilità e dalla “stanchezza” che lo pervade emergono profonde riflessioni sull’ineluttabilità della guerra, sul Destino e soprattutto sul
senso della Storia.
Lo spettacolo che ha inaugurato la ricca stagione teatrale è stato preceduto dal consueto AperiTau, occasione per gustare un aperitivo alla scoperta delle bellezze archeologiche del territorio.

Samuela Lautizi