Tutto pronto per il taglio del nastro dell’11^ edizione di Macerata Racconta il festival letterario nazionale, in programma dal 2 all’8 maggio in diverse location del centro storico, e quest’anno dedicato a “Le sfide”, il “leitmotive” che comprende in sé sia il tema della propensione umana alla provocazione aggressiva e al conflitto, sia quello più nobile della competizione individuale o collettiva che spinge a superare i limiti della conoscenza generando progresso e sviluppo.
Il 2 maggio, giorno dell’apertura ufficiale del festival, in programma la prima delle sfide scientifiche, politiche e sociali di Macerata Racconta. L’appuntamento è alle 18.30 all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti con Matteo Saudino e il suo “Ribellarsi con filosofia”.
Professore di filosofia e storia in diversi licei torinesi, Saudino, ideatore e autore di BarbaSophia, il canale Youtube di lezioni di filosofia e storia più grande d’Italia, ha scritto per Paravia numerosi manuali scolastici. Partecipa regolarmente in veste di relatore a numerosi festival e convegni di Filosofia ed è formatore per enti pubblici e privati su temi quali diritti umani e cittadinanza attiva.
Kant è utile per riparare la ruota di una bicicletta? Studiare Anassimandro aiuta a postare una foto su Instagram? Conoscere Ipazia contribuisce a compilare un curriculum vitae? Insomma, a cosa serve la filosofia? La risposta è: a cambiare la vita. Perché fare filosofia non è solo un atto di ribellione contro l’utilitarismo della nostra società, ma anche uno strumento per costruire un pensiero autonomo che può condurci a realizzare molto di più. In compagnia di Kant, che ha sfidato il re di Prussia Federico Guglielmo per difendere un’idea, di Anassimandro, coraggioso evoluzionista ante-litteram, della geniale Ipazia, astronoma e matematica, esempio di emancipazione femminile e disobbedienza civile, e di molti altri filosofi, Matteo Saudino ci mostra come il coraggio delle idee possa impattare sulla nostra esistenza, insegnandoci a guardare alla filosofia con occhi nuovi e alla vita con gli occhiali della filosofia. Attraverso la biografia e il pensiero di dieci filosofi e filosofe l’autore ci guida alla scoperta del pensiero critico, strumento fondamentale per cambiare noi stessi e il mondo, al fine di renderlo un luogo più bello e giusto.
L’incontro, valido come formazione per insegnanti ed educatori, è organizzato in collaborazione con “Scuola Popolare di Filosofia”. Ingresso libero senza prenotazione.
Alle 21.15 al Teatro della Filarmonica seconda sfida del giorno con la messa in scena di “Non possiamo abituarci a morire” uno spettacolo a tre mani, un evento originale da non perdere, appositamente pensato e realizzato per Macerata Racconta dove il lavoro e i lavoratori, con le loro gioie e tormenti, sono il collante. Le parole di Luigi Di Ruscio, cucite per l’occasione da Angelo Ferracuti, fanno da controcanto ai canti popolari e alle canzoni interpretate da Serena Abrami e musicate da Fabio Capponi.
Nella giornata inaugurale in programma anche il taglio del nastro alla Galleria degli Antichi forni, alle 17, della mostra “Le sfide” a cura di Paolo Gobbi con la collaborazione di Marina Mentoni, Federica Giulianini ed Andrea Chiesi. Si tratta di una collettiva artistica dell’Accademia di Belle Arti di Macerata allestita con le opere degli studenti del corso di pittura che hanno interpretato il tema del festival. La mostra rimarrà aperta fino all’8 maggio con orario 16 – 20.
Sempre alle 17, alla libreria “Giunti al Punto” del Centro commerciale Val di Chienti, lettura animata e laboratorio per bambini e bambine, compresi nella fascia d’età 3 – 7 anni. Consigliata la prenotazione a macerata@giunti.it .
Macerata Racconta è organizzato dell’associazione Contesto in collaborazione con il Comune di Macerata e l’Università di Macerata, con il patrocinio della Regione Marche, della Camera di Commercio delle Marche, del Garante regionale dei diritti della persona e dell’Ordine degli Avvocati di Macerata e con il contributo di BPER Banca, MC Consulting Unipol SAI di Macerata e Centro Commerciale Val di Chienti.
Info: info@macerataracconta.it , www.macerataracconta.it, canali social Facebook e Instagram della manifestazione.