E’ stata una cerimonia funebre molto sentita quella di ieri, nella chiesa di Santa Croce a Macerata. Per l’utlimo saluto a Eros Canullo, la moglie Angela Maria Moretti e il figlio Alessandro. Il 6 settembre scorso erano stato trovati senza vita nella loro villetta di Borgo Santa Croce, la morte risalirebbe a due mesi prima. In chiesa esposte le urne con le loro ceneri, i parenti hanno infatti scelto la cremazione. Presente anche il sindaco Sandro Parcaroli, visibilmente commosso. Toccanti le parole del fratello di Angela, Antonio Moretti, che vive in America e non è potuto essere presente. Le ha lette per lui Giankuca Paraccini, figlio di una sorella di Angela Maria: “Quanto successo a mia sorella Angela è una di quelle tragedie di cui nessuno avrebbe voluto essere testimone. Poco più di 30 anni fa Alessandro ha avuto un grave incidente. Quando Eros e Angela si resero conto della gravità di quanto accaduto, presero la decisione che poi mantennero fino al drammatico epilogo: si adoperarono perchè ad Alessandro non mancasse niente, cercando in tutti i modi di alleviare il dolore e la frustrazione per le carenze con cui il loro amato figlio era costretto a convivere. Così nacque tra loro una unione, un amore che credo si possa definire immenso, e che tenne unito il loro nucleo familiare fino alla fine”.