Sono dieci le persone individuate dai carabinieri di Macerata che percepivano il reddito di cittadinanza indebitamente. Nell’ambito dei controlli messi in atto nel 2021, sono stati individuati 4 cittadini italiani e 6 stranieri che hanno percepito in modo illegittimo, complessivamente 100 mila euro. Nel dettaglio, i carabinieri hanno scoperto che i 4 cittadini italiani avevano presentato la documentazione Isee degli anni precedenti o avevano omesso volutamente l’indicazione dei redditi percepiti dalla convivente, o ancora erano stati omessi redditi percepiti dallo stesso beneficiario. Per i cittadini stranieri, c’è chi ha attestato falsamente il requisito dei dicei anni di permanenza in Italia (in realtà erano appena 4 anni), chi ha dichiarato una residenza fittizia in un Comune della provincia di Macerata quando in realtà era irreperibile sul territorio nazionale, chi ha omesso di indicare la convivenza con una persona che lavorava regolarmente percependo un reddito, fino ai casi estremi di un cittadino macedone che percepiva il reddito di cittadinanza solo perchè aveva omesso di comunicare il reddito da lavoro dipendente che svolgeva da 15 anni e quello della signora cubana che seppure anagraficamente residente in provincia di Macerata, risultava assente dal territorio italiano da almeno 10 anni.
I carabinieri continueranno i controlli nei prossimi giorni, anche in virtù della collaborazione che si è instaurata con l’Inps, con particolari approfondimenti nei confronti di persone destinatarie di misure cautelari personali o condannate per reati che prevedono la sospensione del reddito di cittadinanza.