Sabato 18 e domenica 19, con lo spettacolo ‘A NOTTE DE NATÀ’, la Compagnia Valenti torna in scena. Meglio sarebbe dire torna … in chiesa, essendo stato questo lavoro pensato ed allestito per essere rappresentato nelle chiese e nelle abbazie. All’Abbadia di Fiastra sabato, alle ore 18 e a San Michele di Treia, domenica, alle 21.
Si tratta di un’opera che prende spunto e contenuto dalla tradizione sacra e profana del Natale, la tradizione popolare, in cui eccelse, per averne collezionata in larghissima mole, Giovanni Ginobili. Partendo dalle raccolte di Ginobili la storia racconta del passato e inserisce elementi del presente. Il sottotitolo, ‘TUTTE ‘E VESTJE SA PARLÀ è stato un altro elemento di ispirazione. Si racconta, in un proverbio locale, che la notte di Natale, in occasione della nascita santa, tutte le bestie abbiano la facoltà di parlare fra loro. Il proverbio, quindi, è diventato il titolo ed il sottotitolo della commedia; inoltre, per la prima volta, l’opera presenta musica e canto dal vivo.
“La scelta delle chiese – commentano gli autori Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria – come luogo di rappresentazione non è casuale in quanto l’argomento trattato è legatissimo alla tradizione cristiana della nostra terra e della nostra spiritualità. Il dialetto è la lingua linfa della nostra prima conoscenza, quella che si succhia insieme al latte materno e che rispecchia in pieno il “sentire” di ognuno. Non bisogna neppure scordare che il teatro nasce sui sagrati delle chiese, per raccontare le sacre scritture. Dunque sono molte le motivazioni che possono spiegare questa scelta, peraltro incoraggiata ed avallata anche dai vescovi Nazzareno Marconi e Francesco Massara”.
La commedia sarà in scena anche nel mese di gennaio: il 2 a Mogliano, nella chiesa del Crocefisso d’Ete, alle 17.30; il 5 al santuario del SS. Crocifisso di Treia, alle 21 ed il 9 nella basilica di San Venanzio a Camerino, alle 17.
Il progetto prevede che l’opera viaggi in tutta la provincia, o in tutte le diocesi, per meglio dire; sarà in cartellone per cinque anni ed avrà così il tempo di essere ampiamente diffusa, essendo il periodo di rappresentazione ideale limitato ad un mese, nel corso dell’anno.
“L’idea è sicuramente interessante e sono curioso di capirne gli effetti – dice il regista Francesco Facciolli – poiché questa esperienza è assolutamente nuova. Il teatro è un poliedro e scoprirne via via tutte le facce diventa, in ogni occasione, un’esperienza entusiasmante. In questa commedia c’è molto di serio e c’è molto di comico-brillante: in effetti è uno specchio fedele della vita, attraversata da momenti diversi ed opposti che scandiscono le giornate di ognuno di noi. Il tutto nella notte della magia divina nella quale Gesù nasce: la tradizione e la fede, la spiritualità e la carnalità si incontrano per assistere alla Nascita santa. Decisamente sarà una bella occasione di divertimento e di riflessione, elementi inscindibili dell’opera teatrale”.
La commedia sarà ad ingresso gratuito. La gratuità dello spettacolo è stata resa possibile dal sostegno economico di alcune aziende del territorio: Simonelli Group, Infissi Design, Oro della Terra, Bcc Filottrano, filiale di Treia, Malagrida Manifatture.
L’opera si giova anche del patrocinio delle Diocesi di Macerata e Camerino, Uilt, Consiglio Regionale delle Marche, Provincia di Macerata, comuni di Treia e Camerino.
La prenotazione è possibile attraverso Eventbrite, al seguente link:
Abbadia di Fiastra: https://www.eventbrite.it/e/223835356577
San Michele Treia: https://www.eventbrite.it/e/227299176957
Obbligatorio il Green Pass. Per info: 335 7681738