Dallo scorso 1° ottobre Abruzzo e Marche sono ancora più vicine grazie alla fusione tra il Banco Marchigiano e la Banca del Gran Sasso d’Italia che ha dato vita ad una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano, un’unica banca che, con la sua solidità, è già al servizio di un vasto territorio che, dalle sponde dell’Adriatico, si spinge fino ai monti dell’appennino abruzzese. Il nuovo Istituto di credito, frutto dell’aggregazione tra le due realtà, ha 28 filiali (25 provenienti dal Banco Marchigiano e 3 dalla Banca del Gran Sasso d’Italia) suddivise su sei province e serviranno complessivamente ben 106 comuni. In totale la nuova Banca di Credito Cooperativo ha 196 dipendenti (179 provenienti dal Banco Marchigiano e 17 dalla Banca del Gran Sasso d’Italia). Il patrimonio netto della banca è di 75 milioni di euro.