“Macerata si avvia ad un nuovo Rinascimento”. Una frase ad effetto, ma che certamente è molto calata nella realtà della città dove sono previsti lavori per oltre 30 milioni di euro. L’ha pronunciata stamane il rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato, nel corso della conferenza stampa che ha visto allo stesso tavolo il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, per testimoniare il ruolo importante dell’ente relativamente all’attuazione delle ordinanze speciali firmate dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Che proprio in questa occasione ha voluto rimarcare “la capacità do questi provvedimenti di tenere insieme le istituzioni. Ora l’obiettivo è far si che gli uffici speciali e la ricostruzione diventino soggetti attuatori. Queste situazioni funzionano se ognuno fa la sua parte”. Legnini era accompagnato dal sub commissario Gianluca Loffredo che ha tenuto a ringraziare per il grande lavoro che sta svolgendo. In termini di impegni stiamo parlando di cifre molto importanti: 14 mlilioni di euro (a cui si aggiungono altri 3 milioni del Ministero e dell’ateneo) per i palazzi dell’Università che verranno sistemati, la sede storica di Giurisprudenza in piazza della Libertà dove sono inagibili l’aula magna e l’antica biblioteca, Palazzo Ugolini, Palazzo Ciccolini, la sede dell’Università in via Garibaldi e un edificio in via Crescimbeni. “Vogliamo coltivare la sostanza del passato – ha detto con forza Adornato accompagnatp dal direttore generale Mauro Giustozzi-. Questi luoghi diventeranno simbolici come lo erano in passato. Ma la sistemazione interna di queste opere dovrà avvenire secondo un nuovo modello, andando oltre la lezione frontale”. L’altro fronte riguarda lavori per circa 20 milioni di euro che vedranno un primo cantiere al provveditorato in via Armaroli, una volta terminato vi si potranno spostare gli uffici della questura e della prefettura in modo da realizzare l’intervento più importante in quell’edificio. Il prefetto Flavio Ferdani, presente alla conferenza stampa insieme al sindaco Sandro Parcaroli, ha evidenziato l’importanza di recuperare il Palazzo del Governo che rappresenta lo Stato per tutta la provincia. “Si potrà tornare al piano nobile e all’appartamento del prefetto – ha aggiunto Antonio Pettinari . luoghi splendidi che tornano alla città. In questa operazione siamo arrivati molto avanti, occorre coesione, andare avanti in sinergia”. L’assessore regionale Guido Castelli si è inserito in questa visione collettiva riferendosi alla nuova fase che si apre, non meno complessa, dell’attuazione: “C’è bisogno di un forte impegno per la logistica necessario per affrontare la situazione. L’Usr della Regione Marche si è arricchito di una nuova figura specifica, un dirigente che si occuperà proprio dell’attuazione delle ordinanze speciali. Tutto questo è un grande risultato, ma c’è anche un grande lavoro davanti”.