Per i settecento anni dalla morte di Dante, l’associazione civitanovese che ne porta il nome ha pensato di dedicare all’Alighieri un grande spettacolo in occasione del tradizionale evento del 17 agosto, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune. Sul palcoscenico dell’arena al Varco sul mare ci saranno ben sette voci recitanti, quattro musicisti e un intero coro: il gruppo vocale A.d.A., dieci voci femminili dirette dal maestro Lorenzo Perugini; più i tre autori dei commenti; un modo per testimoniare la grandezza di Dante che, a 700 anni di distanza, continua ad avere molto da dire.
Il titolo di quest’anno è tratto dal canto I dell’Inferno, dove Dante si rivolge a Virgilio dicendogli: “Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore”. Il sottotitolo, preso a prestito da Pavese, definisce un poeta come “Un amico ritrovato che ti dice la sola parola che il cuore attendeva”.
«La scelta dei testi dello spettacolo di quest’anno – spiega il dottor Francesco Sagripanti, presidente dell’Associazione dantesca – nasce da due domande: Perché ricordiamo un poeta a 700 anni dalla morte? A che serve la poesia? Per Dante il maestro e autore è Virgilio morto 1300 anni prima di lui, per noi il maestro è Dante anche dopo sette secoli. Come è possibile che il volgare del 300 abbia ancora tanto da dire agli uomini del 2000 figli del web e della cultura digitale? La risposta a queste domande è nel valore universale della poesia che parla da sempre all’uomo e che tutti gli uomini producono in ogni epoca a prescindere dalla cultura che li caratterizza».
«’Autore’ non vuole dire ‘fare’ ma soprattutto ‘far crescere’ – afferma il prof. Domenico Bartolini, vice presidente del sodalizio cittadino – e Virgilio ha fatto crescere Dante che gli era stato affidato. Anche noi possiamo crescere, grazie a Dante, e, al tempo stesso, far crescere quelli che abbiamo intorno e che ci sono stati affidati. Si tratta di una grande responsabilità, soprattutto in tempi come questi».
«Dopo la meravigliosa serata di domenica – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica – che ha visto Vittorio Sgarbi leggere e commentare i versi più belli dell’amore celebrato da Dante nella Divina Commedia, con il supporto di opere d’arte proiettate nel corso dello spettacolo, Civitanova dedica ancora una serata al sommo Poeta grazie all’associazione civitanovese che porta il suo nome e che da tanti anni organizza serate di alto valore culturale. Voglio ringraziare tutti i protagonisti di questo sodalizio per il grande impegno che portano avanti con grande passione e professionalità”.
Lo spettacolo è ad ingresso libero, con prenotazione e green pass direttamente presso la biglietteria del “Varco sul mare”, tutte le sere di spettacolo, dalle 18 alle 22 (consigliata). Oppure on line su: https://www.ciaotickets.com/biglietti/tu-se-lo-mio-maestro-e-l-mio-autore-evento-dantesco