La Tenenza di Camerino, nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto di indebite percezioni di assegni sociali e pensioni erogati dall’INPS, ha denunciato un uomo residente nella Repubblica Dominicana.
Le indagini sono partite dall’analisi della posizione di una donna, beneficiaria della misura di sostegno dell’assegno sociale, che risultava irreperibile nel Comune di residenza. E’ emerso che era espatriata, insieme al figlio, nella Repubblica Dominicana nel 2015, continuando però a percepire l’assegno sociale per circa 8.500 euro, benché non più spettante, in quanto la misura di sostegno oltre a presupporre la residenza abituale in Italia non è esportabile fuori dal territorio nazionale.
In tale contesto è emerso che la donna percepiva anche la pensione di reversibilità del marito defunto e che lei era deceduta a Santo Domingo all’inizio di quest’anno.
Ma gli importi dell’assegno sociale e della pensione di reversibilità risultano elargiti fino a giugno 2021 e accreditati su un libretto postale, cointestato con il proprio figlio, su cui dall’anno 2015 hanno avuto la delega ad operare altri due soggetti, l’uno subentrato all’altro. I due prelevavano le somme in contanti e le inviavano nella Repubblica Dominicana attraverso un money transfer ovvero mediante bonifico internazionale.
E’ stato dunque constatato che la donna ha illecitamente percepito l’assegno sociale, dal marzo 2015 fino al dicembre 2020, per un importo di circa 8.500 euro, avendo omesso di comunicare all’INPS l’espatrio nella Repubblica Dominicana, mentre il figlio ha percepito illecitamente sia l’assegno sociale che la pensione di reversibilità della madre, da gennaio a giugno 2021, per un ammontare complessivo di circa 4.000 euro, avendo omesso di comunicare all’INPS il decesso della propria madre.
L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mentre è al vaglio la posizione dei due soggetti delegati ad operare sul libretto postale.
