Oltre 400 ragazzi, per la maggior parte accompagnati dalle loro famiglie, hanno sfidato il caldo per partecipare al primo dei due tradizionali Open Day estivi dell’Università di Macerata. Si replica il 26 agosto, prenotazioni su unimc.it/openday.
Il rettore Francesco Adornato e la delegata all’orientamento Pamela Lattanzi, insieme a docenti, tutor e staff, hanno accolto i partecipanti nell’Orto dei pensatori sbocciato tra mura un tempo di detenzione, “Grazie a UniMc – ha osservato il rettore – l’ex carcere si è trasformato da luogo di detenzione a luogo di libertà e cultura”.
Per la prima volta, oltre ai corsi di primo livello triennali e a ciclo unico, l’ateneo ha allargato la serie di presentazioni a tutta l’offerta formativa, comprese le lauree magistrali, master e corsi di perfezionamento: un ampio ventaglio, che ha richiamato studenti interessati da tutte le Marche, nonché da Abruzzo, Molise, Puglia, Emilia Romagna, Lazio e Calabria
“L’Università di Macerata ha fatto dell’umanesimo il suo tratto distintivo – è stato il saluto di Adornato -. Inclusione, qualità della vita e superamento delle disuguaglianze caratterizzano questa università. Il nostro è un Ateneo dentro la contemporaneità, ma che guarda al futuro con un’esperienza formativa di alto profilo”.
Specializzata nelle scienze umane e sociali, l’Università di Macerata ha radici antiche che risalgono al primo Studium Juris del 1290. Una storia ininterrotta e prestigiosa che vede l’ateneo contemporaneo impegnato nella transizione verso l’umanesimo digitale e nell’assicurare una proposta formativa di qualità.