Si sviluppano lungo 4 metri i sentieri della ricostruzione, il murales realizzato dai volontari del campo di volontariato organizzato da Legambiente in stretta collaborazione con il Comune di Muccia che si è concluso ieri mattina con l’inaugurazione dell’opera d’arte.
Il disegno, progettato graficamente da Giulia Grattini, impostato dall’artista maceratese Letizia Cirilli e realizzato dai volontari del campo, è solo una delle attività che si è svolta in questi 10 giorni di iniziative che ha visto impegnati 10 giovani proveniente da tutta Italia e due ragazzi, un francese e una spagnola, volontari dell’Associazione di Camerino “Io Non Crollo” che stanno partecipando al progetto Youthquake II.
Tema portante del campo di volontariato sono state le comunità energetiche come strumento di risposta alla povertà energetica e ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici. Per affrontare al meglio il tema, i volontari hanno fatto formazione con gli esperti dell’Università di Camerino che hanno parlato di minieolico, fotovoltaico integrato nei centri urbani, miniidroelettrico, biomasse e agrivoltaico.
Non poteva mancare tra le attività anche una pulizia con relativa indagine dei rifiuti raccolti. Protagonista il fiume Chienti, nel territorio di Muccia, in cui i volontari hanno diviso l’area in porzioni analizzando i rifiuti presenti. L’indagine ha restituito una fotografia dei rifiuti che vengono trasportati dal fiume, quindi raccolti dalle acque e potenzialmente trasportati fino alla foce. Il rifiuto dominante è sempre la plastica, in varie forme. Tappi, imballaggi e pezzi di plastica non più identificabili nella top 3 dei rifiuti individuati.
Ampio spazio anche ai giovani che hanno avuto una giornata da loro organizzato per approfondire i temi dei cambiamenti climatici attraverso lavori in gruppo e giochi di ruolo.
“Continua l’impegno di Legambiente per le aree colpita dal sisma – dichiara Marco Ciarulli, direttore di Legambiente Marche -. Grazie ai volontari che hanno deciso di dedicare il loro tempo al nostro Appennino mettendo a disposizione le loro competenze e la loro voglia di aiutare queste aree a ripartire. La cittadinanza attiva e la citizen science sono gli strumenti per costruire una comunità più forte, coesa e consapevole in grado di essere attiva per contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici. Ringraziamo il Comune di Muccia per la collaborazione all’organizzazione di questa importante iniziativa per il futuro dell’Appennino”.
All’inaugurazione del murales che si è tenuta ieri mattina hanno preso parte: Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Marco Ciarulli, Direttore di Legambiente Marche; Mario Baroni, Sindaco di Muccia; Alessandro Gentilucci, Sindaco Pievetorina; Massimo De Luca, Fillea CGIL Macerata; Marco Paniccià, Associazione Io Non Crollo e Giovanni Russo, Università di Camerino.