Sono stati abbattuti i manufatti edilizi edificati abusivamente e sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati lo scorso ottobre. I militari avevano notato sul lungomare vicino ad un ristorante, alcuni manufatti di recente realizzazione, nascosti dalla vegetazione. Insospettiti i finanzieri avevano effettuato accertamenti ed era scaturita la commissione di abusi edilizi su un’area peraltro soggetta a vincolo paesaggistico e in zona sismica. Sequestrata l’area di circa 20.000 metri quadri e 18 manufatti abusivi. L’autore degli abusi li ha poi rimossi e con la collaborazione dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Porto Recanti, è stato ripristinato lo stato originario dei luoghi. L’imputato ha fatto richiesta di patteggiamento, gli è stata applicata una pena di sei di arresto (pena sospesa) ed 30.000 euro di ammenda; disposto il dissequestro dell’area.