La Certificazione verde COVID-19, o Green Pass, è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”. Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, concorsi pubblici. Sul tema è intervenuto il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli a margine di un incontro a Jesi con i sindaci. II Green Pass “poteva essere gestito in maniera diversa” con “scelte oggettive e meno ideologiche”, riferisce Acquaroli. “La certificazione doveva essere un’iniziativa da prendere per le grandi manifestazioni, da mettere in campo per occasioni che non incidono sulla quotidianità”, le sue parole.