Giunge al traguardo Macerata Jazz Summer, la tre giorni, dal 22 al 24 giugno, ideata dall’associazione Musicamdo con il sostegno del MIbact, della Regione Marche, del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata, e in collaborazione con il Premio Internazionale Massimo Urbani, Marche Jazz Network, I-Jazz, Nuova Generazione Jazz e Nuovo IMAIE. Dopo le prime due giornate all’insegna della grande musica con una buona adesione di pubblico e tanto entusiasmo, oggi giovedì 24, ultimo appuntamento in programma.
Il pomeriggio tra musica e aperitivo, questa volta dà appuntamento a tutti gli amanti della musica alle ore 19 al Pozzo negli spazi esterni di Piazza Guglielmo Oberdan, dove si esibirà il Dislocation Jazz Quartet. La formazione si muoverà tra standard jazz, swing e blues ripercorsi tra passato e presente con il contributo speciale di Matteo Paggi al trombone. Ingresso libero, prenotazione presso Il Pozzo.
La serata, invece, vedrà a partire dalle 21 presso l’Orto dei Pensatori due imperdibili esibizioni. Ad aprire il trio di Elias Lapia, sassofonista vincitore del Premio Internazionali Massimo Urbani nel 2019. L’ensemble formatosi in occasione della registrazione del progetto “The Acid Sound”, disco in uscita per l’etichetta Emme Record Label, racchiude un repertorio originale che vuole fotografare il periodo compositivo del sassofonista sviluppatosi durante i suoi anni di studio accademico in Francia e Olanda.
A seguire, alle 22, un’altra chicca. Il trio di Tommaso Perazzo, talentuoso pianista vincitore del Premio Urbani nel 2018 che incontra il clarinetto di Nico Gori, uno dei jazzisti più talentuosi della sua generazione. Il trio che spazia geograficamente tra Italia, Olanda e Grecia, mescola le proprie storie musicali e ne sviluppa la sintesi nel primo lavoro, “What’s coming next?”.
