Notificati ieri sera, dai carabinieri, i provvedimenti di divieto di accesso al centro urbano emesso nei confronti di tre soggetti residenti a Porto Recanati, ritenuti responsabili di una rissa insieme ad alcuni complici in corso di identificazione. I fatti risalgono alla sera del 22 maggio scorso quando, per futili motivi, uno gruppo di giovani è arrivato alle mani in Piazza Brancondi, a cui hanno assistito alcuni presenti impotenti di fronte al lancio di oggetti, sedie e bottiglie. All’arrivo dei carabinieri tutti si erano dileguati. Ma grazie alle successive indagini sono stati individuati alcuni ragazzi, già noti ai militari che di seguito sono stati deferiti all’autorità giudiziaria maceratese per il reato di rissa aggravata. In base ad ulteriori elementi è stata dimostrata la loro pericolosità sociale a cui è seguito il provvedimento del Questura che vieta loro l’accesso alle aree di maggiore frequentazione urbana per un anno.