Si apre oggi, lunedì 31 maggio, alle ore 17,30, la mostra “Un secolo d’azzurro”, che racchiude la storia della nostra Nazionale di calcio, organizzata dalla Reschini Eventi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. La collezione fa rivivere la nascita e lo sviluppo del calcio italiano con oltre 500 cimeli storici ed originali, quali giornali e materiale cartaceo, documenti ufficiali, magliette, palloni, scarpini.
L’esposizione resterà aperta al pubblico presso la palazzina del Lido Cluana di Civitanova Marche tutti i giorni dal 1° giugno fino al 4 luglio p.v., dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.30 fino alle 20.30.
“Ripartiamo con questa bella iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – che assume un valore particolare in quanto concomitante con gli Europei di calcio. Come tanti Italiani seguo con passione le partite della nostra nazionale quando vengono disputati gli europei o i mondiali. Bellissimi ricordi legati alle vittoria dei mondiali del 1982, il grande Paolo Rossi era il nostro simbolo, e del 2006, vinti in finale ai rigori contro la Francia. E speriamo che Roberto Mancini, testimonial della nostra regione, ci conduca alla conquista del campionato europeo che abbiamo vinto solo una volta, nel lontano 1968 a Roma. Auspico che la bella iniziativa possa costituire un prezioso veicolo per la promozione dello sport in città, come lo è stata nei giorni scorsi la presenza di Vittorio Brumotti. Ringrazio Giuseppe Reschini per l’organizzazione”.
“Per la prima volta dagli inizi della pandemia – ha dichiarato Giuseppe Reschini, organizzatore dell’esposizione – riapriamo in anteprima e a Civitanova Marche. “Un secolo d’azzurro”, curata da Mauro Grimaldi, apprezzato giornalista sportivo, patrocinata dall’A.N.C.I. e dalla F.I.G.C., sarà inaugurata stasera 31 maggio in presenza di autorità. L’esposizione sulla storia della nostra Nazionale di calcio annovera cimeli di gran valore, apprezzati da collezionisti ed appassionati, come il pallone dei Mondiali del 1934 e gli scarpini di Giuseppe Meazza e Silvio Piola”.