Percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Scoperte tre persone, di cui due straniere, dai carabinieri di Cingoli. In due casi è stato omesso l’inserimento sugli stati di famiglia dei rispettivi conviventi che già percepivano il reddito di cittadinanza, mentre nell’altra contestazione è emerso che una persona domiciliata all’estero da molti anni aveva dichiarato una residenza fittizia nel Comune di Cingoli, dove viene vista raramente in occasione delle visite alla figlia. L’Inps, in base alle segnalazioni dei carabinieri, ha revocato a tutti e tre il beneficio ottenuto indebitamente richiedendo inoltre la restituzione dell’intera somma percepita senza averne diritto. I tre sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria; prevista la pena della reclusione da due a sei anni.