Non si placa a Macerata, la polemica legata all’ospedale unico. Sabato scorso, in una conferenza stampa convocata in Comune alla presenza dell’assessore regionale Filippo Saltamartini e del sindaco Sandro Parcaroli, è arrivata l’ufficializzazione che la Regione Marche non realizzerà l’ospedale unico da 500 posti previsto dalla precedente amministrazione. Verrà realizzata una nuova struttura, sempre alla Pieve, ma più piccola, mentre verrà mantenuta una rete di ospedali diffusa nel territorio provinciale. Inoltre viene cointestato il ricorso al project financing per realizzare l’ospedale, al suo posto l’accensione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Tale decisione ha fatto infuriare l’ex sindaco Romano Carancini, attuale consigliere regionale del Pd. Il quale ha convocato ieri una conferenza stampa a cui hanno partecipato la neo segretaria provinciale del Pd, Paola Castricini, il presidente Franco Antonini e il capogruppo in consiglio comunale, Narciso Ricotta. Carancini ha parlato letteralmente di capoluogo derubato di un diritto dato dalla legge, quello di realizzare l’ospedale di primo livello ed ha ricordato che lo stesso Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, nel 2017, come sindaco di Potenza Picena, aveva votato favorevolmente la proposta.