“Dite ai miei giovani che li aspetto tutti in Paradiso”. Con queste parole don Giovanni Carnevale ha salutato tutta la comunità salesiana maceratese. Si è spento oggi, all’età di 97 anni.
Dalle 19,00, è stata allestita la camera ardente nel Tempio Don Bosco. Resterà aperta oggi e domani, nel rispetto delle normative antiCovid.
Martedì 13 aprile, alle 10,00, sarà celebrato il funerale nel cortile della Casa Salesiana.
Figura poliedrica, don Giovanni Carnevale è ricordato da intere generazioni per l’attività di insegnate al liceo classico dei Salesiani a Macerata. Studioso di latino e greco, ma anche di tedesco e francese, ha portato avanti un’affascinante teoria che vede nell’Abbazia di San Claudio il luogo di sepoltura di Carlo Magno. Una tesi rivoluzionaria verso la quale non sono mancati i detrattori, ma portata avanti con determinazione, accompagnata dalla pubblicazione di diversi volumi sul tema. Qualche anno fa vennero anche effettuati scavi ad hoc nell’area.
Ma don Giovanni Carnevale è stato soprattutto un sacerdote sempre vicino ai giovani. In questi ultimi anni lo si vedeva spesso sulla sua carrozzina nei locali di aggregazione, molti giovani gli chiedevano consigli ed era presente alle funzioni religiose, in alcuni casi anche concelebrando. Aveva problemi di udito, ma questo non gli impediva di dare il suo apporto ad una grande comunità, quella salesiana di Macerata.