Gli atleti della S. Stefano Sport Roberto Belelli, Agnese Ciesla e Fabio Staffolani tornano con 5 medaglie (un oro, 3 argenti e un bronzo) dalla trasferta di Jesolo, valevole per i Campionati Italiani di atletica leggera e lanci. Nello specifico per Belelli nella categoria F54/M un bronzo nel disco, per Staffolani nella categoria F36/M un argento nel peso e un oro nel disco e per Ciesla nella categoria F37/F un argento nel disco e un altro argento nel giavellotto.  Ma, oltre alla grande soddisfazione per le medaglie conquistate, i ragazzi in neroverde si portano a casa la gioia per essere tornati finalmente a gareggiare. Tanto che a Jesolo si è vista un’autentica invasione pacifica e colorata di atleti provenienti da tutta Italia. Quello della cittadina veneta, infatti, è un appuntamento che passerà alla storia perché rappresenta il ritorno in pista dopo il lungo stop a causa del Covid19. L’invasione di 152 atleti paralimpici, in rappresentanza di 42 società, con un enorme desiderio di tornare in pista.
Finalmente, dunque, si è ricominciato. “Non certo con la spensieratezza di un tempo – evidenzia il Direttore Generale della S. Stefano Sport, Gianfranco Poggi – e con grandissima prudenza, dovuta ad una pandemia che ancora non sembra mollare la presa. Però è molto importante questo momento, sia dal lato della socialità, con gli atleti che tornano a vedersi seppure con tutte le dovute precauzioni e distanziamenti, sia dal punto di vista del ritrovato ardore agonistico, con la possibilità di tornare a mettersi in gioco e assaporare il gusto della gara”.
Dunque in Veneto nello scorso week end, al Campo Sportivo Armando Picchi di Jesolo, si è respirato il ritorno di un briciolo di normalità anche per lo sport paralimpico.
Ad accompagnare gli atleti portopotentini il dirigente Luisa Pocognoli e Nazzareno Domizi, accompagnatore autista. E, come oramai una splendida costante di questi anni, la trasferta è stata realizzata grazie alla costante disponibilità, con pulmino e autista, della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio.