Il tema del referendum in primis, ma anche il sostegno ai candidati locali del Movimento 5 Stelle. Il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, è intervenuto ieri sera, in piazza Mazzini, a Macerata, davanti ad alcune centinaia di persone ed ha invitato i presenti ad operare un cambiamento alle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, con un rinnovamento dei politici locali “Scegliendo persone che non hanno governato questo territorio e per questo non possono essere responsabili del malgoverno”. Il riferimento è a Roberto Cherubini, candidato sindaco a Macerata e Gian Mario Mercorelli, candidato presidente alla Regione Marche. Insieme a lui, la vice presidente del Senato Paola Taverna e il parlamentare europeo Fabio Massimo Castaldo.
Di Maio ha parlato di Made in Italy, dell’importanza di produrre nel nostro Paese: “Abbiamo posto proprio noi delle regole per cui chi riceve contributi dallo Stato non può andare a produrre all’estero. Ed ora con la pandemia, c’è anche chi vuole proprio ritornare a produrre qui”. E poi il tema degli sprechi, dell’ecobonus 110%, dei fondi europei che sono troppo poco utilizzati nel nostro Paese.
Largo spazio al referendum per cui Di Maio ha sostenuto con forza il Si, ricordando che in Europa solo l’Italia ha 900 parlamentari: “La riduzione ci porterebbe al livello degli altri Paesi dove mi pare non manchi la democrazia”.