“Una giornata che segna la chiusura del  grande impegno di questa amministrazione sulla sicurezza urbana, onorata dalla presenza del vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri. L’impegno del 2015 per una Città sicura, la delibera di indirizzo amministrativo del novembre del 2016 oggi trovano negli obiettivi raggiunti e raccontati  la credibilità dell’agire amministrativo. Le firme con il Prefetto di Macerata e con il Questore dei protocolli sulla videosorveglianza e sulla mutualità di vicinato, l’inaugurazione della nuova sala operativa della Polizia Locale con il quadro di 89 telecamere, l’avvio della esperienza del vigile di quartiere,  il progetto di rete della videosorveglianza tra 25 comuni interprovinciale, la riqualificazione dell’intero sistema di illuminazione della città e infine il recupero di tante aree verdi e parchi per la nostra gente costituiscono la spina dorsale di un cammino durato cinque anni e trasformatosi in fatti concreti. Sicurezza urbana ha voluto dire per noi anche lotta quotidiana contro tutte le dipendenze dalla ludopatia alle droghe fino all’alcol. Anni sulla frontiera al fianco delle forze dell’ordine, nei confronti delle quali esprimiamo profonda gratitudine, mai abbassando la guardia contro l’illegalità considerato bene primario per la nostra comunità.” E’ questo il racconto del sindaco Romano Carancini su quanto avvenuto oggi a Macerata, con la visita del vice ministro all’Interno Matteo Mauri per la firma di due protocolli innovativi in tema di sicurezza.
Un patto tra Comune, Prefettura, Forze dell’Ordine e cittadini per tutelare la sicurezza urbana attraverso azioni di controllo, prevenzione e di contrasto alle forme d’illegalità presenti nel territorio. E’ una moderna concezione della sicurezza urbana, quella contenuta nei due protocolli sottoscritti il 23 luglio 2020 a Macerata, alla presenza del vice ministro all’Interno Matteo Mauri, da Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine, nella quale la cittadinanza diventa parte attiva, a supporto del ruolo imprescindibile svolto dalle Forze dell’Ordine, nel contrasto delle azioni di criminalità, nonché dell’azione della Amministrazione comunale per favorire migliori condizioni di vivibilità.
La giornata del ministro Mauri a Macerata è iniziata alle 9 in Prefettura, dove si è svolto l’incontro con i rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle istituzioni. Presenti, con il prefetto Iolanda Rolli, il sindaco Romano Carancini,  il questore Antonio Pignataro, il  comandante provinciale dei Carabinieri Michele Roberti, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Amedeo Gravina, il vice comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Mirko Mattiacci, l’assessore alla sicurezza Mario Iesari.
Il vice ministro ha poi inaugurato in Comune la sala operativa della videosorveglianza della Polizia Locale, diretta dal comandante Danilo Doria, e dopo una visita allo Sferisterio si è recato al Parco di Fontescodella divenuto luogo simbolo di un’azione sinergica di controllo per la sicurezza del territorio che insieme ad un intervento di riqualificazione e manutenzione lo ha restituito alla fruizione pubblica e alla città.
“A Macerata abbiamo siglato oggi due importanti Protocolli per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini. – afferma il vice ministro Mauri – Oltre alle fondamentali attività di presidio del territorio da parte delle Forze di polizia, è necessario al contempo lavorare sul piano sociale. La repressione deve andare di pari passo con interventi di prevenzione del disagio e di riqualificazione urbana, secondo un modello di sicurezza integrata.”
I protocolli, riguardanti la mutualità di vicinato e la gestione integrata della videosorveglianza tra le Forze di Polizia, sottoscritti dal sindaco Romano Carancini e dal prefetto Iolanda Rolli, dettano infatti le linee di una rinnovata collaborazione tra Comune, Prefettura e Forze dell’Ordine che si muoveranno su binari innovativi, con il coinvolgimento e la collaborazione della cittadinanza, in tema di sicurezza intesa non solo come repressione e controllo ma anche e soprattutto prevenzione.

 

“Sono stati due anni di intenso lavoro” – ha sottolineato il prefetto Rolli, che si accinge a lasciare la città per altro incarico – “Un lavoro di condivisione e coesione di una squadra che si è rafforzata, creando un nuovo modello di sistema per la sicurezza, nato dal confronto tra le forze di polizia e le istituzioni, perché dal confronto nascono le cose migliori.”

 

Il sindaco Romano Carancini ha ringraziato il vice ministro Mauri per la visita a Macerata che “dà la misura della sensibilità del governo su questo tema.” – ha sottolineato il primo cittadino – “Oggi abbiamo siglato un accordo importante, un progetto dinamico che coinvolgerà anche tanti altri Comuni della provincia per tutelare la sicurezza dei cittadini attraverso non solo la repressione e il controllo ma la prevenzione e la partecipazione della cittadinanza per creare una comunità salda.” Il sindaco ha poi ringraziato l’assessore Mario Iesari che in questi anni ha portato avanti e coordinato questo importante lavoro di squadra per la sicurezza urbana e la videosorveglianza. Un progetto e un sistema che proseguirà ancora in un ottica di collaborazione tra enti locali estendendosi a ulteriori 25 comuni della regione (province di Ancona, Macerata Fermo, Ascoli Piceno), per ampliare la rete di controllo del territorio.
VIDEOSORVEGLIANZA. Durante la visita alla sala operativa del videosorveglianza della Polizia Locale il comandante Danilo Doria ha illustrato al vice ministro il lavoro svolto per il sistema di videosorveglianza e l’integrazione con il sistema nazionale targhe e transiti di Napoli (S.C.N.T.T.) che, attraverso la sala di controllo della Questura, permetterà di ricevere le informazioni in tempo reale riguardanti il transito di auto segnalate nella banca dati nazionali per indagini di Polizia. Si tratta del primo collegamento di questo tipo nella nostra Regione e ciò permetterà un salto d’indubbia rilevanza alle attività di controllo e prevenzione delle forze dell’ordine nel territorio. Il sistema è infatti strutturato in modo da rilevare in tempo reale di situazioni di emergenza e tutte quelle condizioni che richiedono l’intervento immediato delle forze di Polizia.

Uno dei due protocolli sottoscritti oggi riguarda la gestione integrata di questo sistema attraverso la collaborazione e la comunicazione tra le centrali operative di Polizia Carabinieri e Polizia Locale, nonché aspetti relativi alla tutela della privacy dei dati generati dalla videosorveglianza. Il flusso di dati, gestito attraverso il server comunale è reso disponibile alla Questura di Macerata che, grazie all’accordo appena siglato, ne potrà usufruirne per specifici e mirati servizi di prevenzione o repressione dei reati e per la sorveglianza non continuativa, nonché in occasione di specifici eventi inerenti l’ordine pubblico.

Le informazioni relative ai transiti sono registrate e riversate in tempo reale sul sistema S.C.N.T.T. del Ministero dell’Interno–Dipartimento della Pubblica Sicurezza, attraverso un collegamento telematico tra il server collettore e l’S.C.N.T.T., per una pronta consultazione dei transiti da parte degli operatori abilitati delle singole Forze di Polizia.

L’architettura del sistema prevede un primo server di transito, collocato al Comando Polizia Locale di Macerata, su cui confluiscono le immagini di contesto delle targhe relative ai transiti registrati dalle telecamere O.C.R. e delle telecamere di contesto. Il dato acquisito è quindi trattato dalla Polizia Locale, per la parte relativa alla mancata copertura assicurativa, alla mancanza di revisione o revisione scaduta del veicolo e, contestualmente, inviato al Server di Sistema (L.P.R.) della Questura, che procedere al trattamento di esclusiva competenza del Ministero dell’Interno (targhe rubate/smarrite o targhe di interesse di Polizia giudiziaria).

 

MUTUALITA’ DI VICINATO. “La sicurezza si raggiunge anche costruendo situazioni sociali di mutualità e condivisione perché è legata anche ai rapporti sociali e a come le istituzioni sono in grado di costruire comunità”- ha aggiunto il vice ministro Mauri che in Comune ha incontrato anche i rappresentanti delle associazioni “Insieme in sicurezza” e “Anteas”, che si occupano di temi di sicurezza integrata e attività collaterali.

Il valore dell’approccio alla sicurezza urbana attraverso la mutualità di vicinato è stato sottolineato anche dall’assessore Iesari che ha seguito in prima persona il progetto, in quanto “elemento fondamentale di una maggiore collaborazione fra cittadini e istituzioni in grado di far percepire maggiore sicurezza. L’impegno dell’Amministrazione comunale va proprio nella direzione per riattivare questi legami di solidarietà e mutualità, in collaborazione con chi sul territorio può fornire la propria collaborazione come le associazioni di volontariato” ha detto l’assessore.

 

La Prefettura supporterà la mutualità di vicinato sia attraverso incontri periodici del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sia promuovendo  incontri delle Forze di Polizia con la popolazione. Quest’ultime informeranno così periodicamente la cittadinanza e i quartieri sulle situazioni di microcriminalità più frequenti sul territorio e forniranno suggerimenti su come difendersi. Anche da parte del Comune di Macerata saranno promosse iniziative, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, associazioni, amministratori di condominio, organizzazioni sindacali e altre forme associative per informare i cittadini sulle attività di sicurezza passiva/ attiva, sensibilizzare sulle problematiche concernenti la sicurezza urbana, limitando le situazioni di fragilità sociale più frequenti e promuovendo azioni per prevenire e contrastare tali fenomeni. Saranno inoltre individuati i referenti della mutualità di vicinato, come i Centri Civici e i Vigili di Quartiere, per favorire il flusso di informazioni verso le forze dell’ordine, si promuoveranno iniziative per rafforzare la cultura della mutualità di vicinato e integrati i sistemi di videosorveglianza e le funzionalità operative per favorire la tempestività dell’intervento delle forze dell’ordine. I Vigili di Quartiere a Macerata sono operativi dal 2019 nelle tre frazioni di Piediripa, Sforzacosta e Villa Potenza, nel rione Pace e nel centro storico per presidiare il territorio in stretto contatto con i cittadini e i commercianti e, soprattutto, per ascoltare le loro segnalazioni e collaborare con la comunità del quartiere.

 

La tappa odierna nell’impegno sulla sicurezza urbana, si inserisce in un percorso avviato dal Comune in sinergia con le altre istituzioni di controllo del territorio, che muove dal Piano Integrato per la Sicurezza Urbana approvato dall’ente locale nel novembre 2016, in cui vengono individuati obiettivi e strategie di azione per migliorare le condizioni di sicurezza percepita dai cittadini, con una logica di integrazione di tutte le risorse impegnate.

A questo seguì una mozione del Consiglio comunale del settembre 2018 per l’attuazione della Mutualità di vicinato, cui l’Amministrazione ha fatto seguito promuovendo una serie di incontri nei quartieri periferici, tenuti insieme con tutte le Forze dell’Ordine e con la Polizia Locale, rivolti alla cittadinanza per illustrare le attività recenti delle istituzioni impegnate nella sicurezza urbana e favorire una maggiore conoscenza e relazione diretta.