Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, aveva annunciato in tarda mattinata, nel corso di una conferenza stampa, la decisione di chiudere tutte le scuole e gli atenei nelle Marche, a partire da domani e fino al 2 marzo. Poi, una telefonata, in diretta, del premier Giuseppe Conte, con cui è stata fermata l’ordinanza, fino a domani mattina quando si riunirà il coordinamento nazionale tra Governo, Protezione civile e Regioni.
L’ordinanza regionale è dunque al momento sospesa. Prevedeva lo stop alle manifestazioni pubbliche di ogni tipo, da quelle sportive agli eventi di Carnevale, e la chiusura delle scuole e delle Università fino alla mezzanotte del 2 marzo. Inoltre misure come la disinfezione delle sale d’attesa e dei vagoni dei treni regionali. Ceriscioli ha confermato che ad oggi non ci sono casi conclamati nelle Marche. Dieci i tamponi fatti finora, ma tutti risultati negativi.
Da domani sarà attivato il numero verde 800936677, dalle 8 alle 20, per avere tutte le informazioni necessarie. Inoltre partirà una chiamata “alert” per dare informazioni ai cittadini nelle proprie abitazioni.