I finanzieri della Compagnia di Macerata hanno sequestrato oltre 1.000 fuochi d’artificio, per un peso complessivo di circa 140 chilogrammi, contenenti oltre 55 chilogrammi di polvere pirica. Denunciato un commerciante che vendeva il materiale pirotecnico senza autorizzazione di pubblica sicurezza.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, i finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Macerata hanno intensificato l’attività di monitoraggio e controllo economico del territorio, per verificare la corrispondenza dei materiali posti in vendita ai requisiti di sicurezza previsti dalle vigenti normative, così da evitare che giochi pirotecnici e articoli natalizi, spesso venduti a basso costo, ancorché di provenienza lecita, possano essere causa di incidenti.
In particolare, attraverso la capillare attività informativa condotta sul territorio, è stato individuato un esercizio commerciale della provincia il cui titolare, risultato privo della prescritta autorizzazione di pubblica sicurezza, commercializzava fuochi d’artificio.
Alquanto variegata l’offerta di prodotti rinvenuti, come petardi, candele, fontane, razzi, tutti immagazzinati e detenuti per la vendita, per un totale di oltre 1.000 fuochi d’artificio dal peso complessivo di circa 140 chilogrammi, contenenti oltre 55 chilogrammi di polvere pirica.
Il materiale esplodente è stato sottoposto a sequestro ed il responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata.
Nel corso del servizio, le fiamme gialle hanno altresì sottoposto a sequestro amministrativo nr. 126 confezioni di luminarie natalizie e nr. 460 confezioni tra accessori di telefonia e oggettistica varia, per complessivi 5.628 pezzi, detenuti per la vendita in violazione alla normativa prevista dal codice al consumo, segnalando il titolare alla CCIAA per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di competenza.
La posizione del negoziante, sarà ora vagliata dai finanzieri anche sotto l’aspetto fiscale.