Una boccata d’aria per le aziende terremotate. In attuazione del Decreto Legge n.8 del 2017 è stato pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che prevede l’estensione del credito d’imposta alle imprese localizzate nei comuni del “cratere”, colpiti dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016. Gli investimenti finanziabili saranno quelli relativi a beni strumentali, come nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie, anche acquisiti mediante leasing, finalizzati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, ovvero alla diversificazione della produzione di uno stabilimento o al cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Per le piccole imprese l’investimento massimo è di  3 milioni di euro con un credito d’imposta del 45%, per le medie imprese 10 milioni di euro con un credito d’imposta del 35%, mentre per le  grandi imprese 15 milioni di euro con un credito d’imposta del 25%. “Confartigianato è da sempre attenta alle criticità legate alle conseguenze degli eventi sismici ed a sollecitare provvedimenti e misure a sostegno delle imprese che hanno subito danni – ha affermato il Presidente interprovinciale Renzo Leonori. Abbiamo quindi accolto con grande soddisfazione la notizia relativa al provvedimento che definisce le modalità di presentazione della comunicazione per la fruizione del credito d’imposta sugli investimenti produttivi realizzati nei comuni del cratere.L’Associazione ha infatti sin dall’inizio sostenuto la necessità di tale misura agevolativa che consentirà alle imprese,che hanno avviato dal 24 agosto 2016 programmi di investimento in beni strumentali, di fruire di tale beneficio. Questa misura, come molte altre promosse e sostenute dall’Associazione,si colloca nell’attività di supportocontinuo volto ad offrire alle imprese strumenti e soluzioni che contribuiscono alla loro concreta ripresa economica”.