“È una sentenza ingiusta. L’amministrazione intende impugnare il lodo”. Così il sindaco di Macerata Romano Carancini sulla sentenza del collegio arbitrale che ha condannato il Comune al pagamento di 2 milioni e 184mila euro alla società Nuova Via Trento. Al centro dell’attenzione il progetto di riqualificazione delle palazzine dietro corso Cavour ad opera di detta società, laddove il Comune doveva sistemare l’ex Vam in via dei Velini e realizzare una bretella sopraelevata da via Trento al Palavirtus. Il conto potrebbe tuttavia salire a quasi 4 milioni tra costi legali e bancari. Dura la reazione delle opposizioni. Riccardo Sacchi, Forza Italia chiede le “dimissioni immediate”. “Tutti a casa”, riferisce Paolo Renna di Fratelli d’Italia. “è il sistema centrosinistra che non funziona”, dice Andrea Marchiori dal Gruppo Misto. “non è giusto che i maceratesi paghino errori da amministratori incapaci”, commenta Roberto Cherubini del Movimento 5 Stelle.