Sono indagati per violenza sessuale i due uomini che il 29 gennaio dello scorso anno incontrarono Pamela Mastropietro appena fuggita dalla comunità Pars e con la quale hanno avuto rapporti sessuali. Uno è di Mogliano e l’altro un tassista di origini argentine residente a Macerata. E’ quanto scaturito ieri, durante il processo in corte d’assise per l’omicidio della 18enne romana avvenuto il 30 gennaio 2018 e per il quale è accusato Innocent Oseghale. Nelle 9 ore della seduta di ieri, l’assise si è concentrata sul collaboratore di giustizia Vincenzo Marino, il quale è stato compagno di cella di Oseghale ricevendo la sua confessione, come ha dichiarato. Ha riferito particolari macabri sull’uccisione e il successivo sezionamento del corpo di Pamela. Ma ci sono tre detenuti che erano nella cella di Oseghale che lo smentiscono.