«L’informazione locale è una ricchezza da salvaguardare». Approvata all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri del M5S Marche, Gianni Maggi (capogruppo), Peppe Giorgini e Romina Pergolesi per impegnare il presidente Luca Ceriscioli e l’asssessorato competente «a farsi promotori presso il Governo, i Deputati e i Senatori della Regione Marche affinché vengano adottate al più presto misure normative idonee a garantire la continuazione dell’informazione sui territori della Regione consentendo la presenza sul mercato dell’emittenza televisiva e radiofonica locale sia in termini di spazi frequenziali che di risorse».
La legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha introdotto infatti norme che rischiano di penalizzare l’informazione regionale garantita dalle emittenti locali. In particolare, le frequenze che saranno destinate a essa saranno assolutamente insufficienti per garantire spazi adeguati per la trasmissione delle tv locali presenti sul territorio regionale e per garantire l’avvio del digitale radiofonico dab+ da parte delle radio locali operanti sul territorio marchigiano. Fra l’altro deve essere ancora completata l’erogazione dei contributi per le tv locali relativa al 2016, mentre nulla è arrivato per il 2017 e il 2018.
«Con le nuove norme – ribadisce il capogruppo M5S Marche, Gianni Maggi -, l’emittenza locale viene messa fortemente in difficoltà. Dunque, sono a rischio i posti di lavoro dei giornalisti, degli operatori e del personale amministrativo. Tv e radio locali svolgono, e hanno svolto, un ruolo determinante in questa regione. Due di loro, èTv e Video Tolentino, sono state anche premiate a Roma per la funzione informativa svolta durante il terremoto. Abbiamo ritenuto indispensabile prendere posizione sul tema e ci fa molto piacere che l’aula abbia accolto all’unanimità tale istanza».