Nell’ambito della campagna di controllo 2018-2019 sulle derivazioni idrauliche lungo i fiumi del maceratese, il nucleo specializzato dei Carabinieri Forestali costituito dal personale delle Stazioni di Camerino, Fiuminata e Reparto Parco Nazionale Monti Sibillini, ha riscontrato lungo il Tenna la presenza di un’utenza attualmente in esercizio con provvedimento autorizzatorio scaduto da quasi tre anni. Gli stessi Carabinieri Forestali, dopo le misurazioni effettuate nell’alveo, hanno riscontrato che la derivazione idraulica aveva gravi carenze nei sistemi di acquisizione-rilascio delle acque, che potevano risultare compromissive il Deflusso Minimo Vitale (parametro fondamentale per la sopravvivenza della fauna ittica) dello stesso fiume Tenna, nel tratto immediatamente a valle dell’impianto.
Ora la ditta rischia una sanzione amministrativa pecuniaria tra 3.000 e 30.000 euro. I Carabinieri Forestali da tempo effettuano controlli sulle concessioni di acqua pubblica dai fiumi, ad uso agricolo ed industriale. Oltre ad eventuali danni erariali per mancato pagamento dei canoni annuali dovuti alla Provincia, i massicci prelievi non autorizzati di acqua, in determinati periodi dell’anno, vanno ad incidere sul deflusso minimo vitale dei fiumi, con conseguenti danni all’ecosistema, con particolare rifermento alla fauna ittica.