Processo ad Innocent Oseghale. Nella giornata di ieri il giudice Marika Vecchiarino e il pubblico ministero Stefania Ciccioli hanno ascoltato i tre carabinieri che hanno svolto le prime indagini sull’omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro. Dopo il ritrovamento dei resti della ragazza, i militari si erano diretti in via Spalato. Intorno alle 18:50 del 31 gennaio hanno visto un uomo di colore – ossia Oseghale – scendere dalle scale della palazzina al civico 124. Il nigeriano, aveva riferito ai carabinieri di non avere droga con sé, ma tra la cinta e le mutande nascondeva circa 40 grammi di marijuana. Rinvenuta altra droga nel frigorifero. Contestualmente sono stati ritrovati nel suo appartamento i vestiti della ragazza. Nel medesimo processo per spaccio, un secondo militare ha riferito di aver trovato circa 60 grammi di marijuana in uno dei bagni dell’abitazione, mentre un terzo aveva individuato 6 contatti telefonici frequenti. Il prossimo 22 marzo saranno sentiti altri 5 testimoni, tra cui la compagna dello stesso Oseghale.