La Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano torna ad essere protagonista. Grazie ad un processo di crescita avviato già nella seconda parte dello scorso anno. Il presidente Sandrino Bertini e il direttore generale Fabio Di Crescenzo, confortati dai numeri, vedono positivo il prossimo futuro. In una conferenza stampa che si è svolta nel primo pomeriggio nella sede della banca a Recanati, hanno indicato linee guida e novità. Alla base dell’ottimismo c’è quasi un milione di euro di utile (al lordo delle imposte) registrato lo scorso anno. “La prima parte dell’anno, per la verità – ha specificato Bertini – non è stata granchè, ma nel secondo semestre del 2018 la banca ha registrato numeri in forte crescita sia negli impieghi che nella raccolta”. Dunque la BCC di Recanati e Colmurano prova a lasciarsi alle spalle un periodo difficile ed a guardare al futuro con rinnovata fiducia anche grazie alla recente adesione all’ICCREA in cui sono entrate quasi tutte le BCC delle Marche e che ne comprende ben 144, risultando così il quarto gruppo bancario in Italia. “Siamo prudenti, ma il bilancio è molto positivo – ha esordito Fabio Di Crescenzo, da pochi mesi direttore generale della banca -. Intanto si respira un bel clima. Sul fronte dei numeri, lo scorso anno sono stati erogati 30 milioni di euro di prestiti (quasi tutti negli ultimi mesi) e la raccolta è cresciuta del 4%”. Sempre a proposito di dati, è diminuito l’indice di deterioramento dei crediti, per cui le sofferenze si sono quasi dimezzate, passando da 100 a 50 milioni di euro.
Bertini ha anche aggiunto che “la banca è tornata in campo, l’utile non deriva più come in passato da operazioni finanziarie, ma dalla gestione ordinaria e questo vuol dire che è un punto di riferimento per il territorio dove le famiglie e le imprese possono trovare le porte aperte e grande disponibilità”.
Non c’è dubbio che quello recanatese è un territorio molto vivace dal punto di vista imprenditoriale e turistico e quindi si inserisce appieno negli obiettivi espansionistici della BCC, ma a tale realtà è molto interessato e ben disposto anche l’ICCREA, il suo gruppo bancario di riferimento che farà da supporto alla crescita della banca locale.
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