La procura di Macerata ha chiuso le indagini sul caso Azka, la giovane pakistana morta il 24 febbraio scorso dopo essere stata investita da un’auto a Trodica di Morrovalle. Il padre, Muhammad Riaz è in carcere. Su di lui pendono le accuse di maltrattamenti contro familiari aggravati dalla presenza di minorenni, violenza sessuale e atti sessuali con minorenne aggravati dal rapporto di parentela, lesioni volontarie e omicidio preterintenzionale. Le indagini hanno ricostruito la vicenda dell’incidente accaduto alla 19enne che aveva riportato fratture al volto non riconducibili all’accaduto. Ne è uscita fuori una storiaccia, che vede al centro di atti di violenza il padre 45enne autore di maltrattamenti nei confronti di Aska e della sorella a partire dal 2014. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la sera del 24 febbraio l’uomo avrebbe picchiato Azka alla testa per poi abbandonarla semi svenuta sulla provinciale, sotto la pioggia. Un’auto l’ha poi investita. Il conducente sostiene di non averla visto la ragazza a terra.