Riaprirà a Macerata un importante e storico polmone verde, completamente rigenerato. Si tratta del grande parco di Villa Lauri che, grazie all’accordo di collaborazione firmato ieri tra il Comune di Macerata e l’Università, verrà restituito alla città e messo a disposizione di tutti con molta probabilità a primavera inoltrata. Presenti alla firma, oltre al sindaco Romano Carancini e al rettore Francesco Adornato, il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, gli assessori ai Lavori pubblici e all’Ambiente Narciso Ricotta e Mario Iesari, il direttore e il presidente dell’Istituto Confucio rispettivamente Giorgio Trenitin e Luigi Lacchè. L’accordo, che si inserisce nell’ambito del “Progetto di restauro, recupero e ristrutturazione edilizio dell’immobile di Villa Lauri, 1° stralcio”, regolamenta l’uso pubblico dell’enorme e preziosa area verde dell’ottocentesca villa, architettonicamente attribuita a Ireneo Aleandri, che Unimc sta ristrutturando e che diventerà la futura sede dell’Istituto Confucio Modello, punto nevralgico per i rapporti con la Cina.
Nell’accordo l’Università di Macerata “si impegna a garantire l’utilizzo pubblico del parco mediante concessione in comodato d’uso gratuito dell’intero parco al Comune di Macerata per finalità di utilizzo pubblico, con manutenzione ordinaria, straordinaria e gestione a carico del Comune stesso.”
L’operazione di recupero del parco è resa possibile grazie ai 200 mila euro di fondi strutturali europei Por – Fesr 2014 – 2020, attributi alla Regione Marche, destinati alla tutela del patrimonio culturale, “in particolare – come ha ricordato il vice sindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde – relativi all’area tematica ‘La cultura e l’arte nei luoghi della fede’. In questo senso il legame tre le due istituzioni è costituito dalla valorizzazione della figura di Padre Matteo Ricci, personaggio chiave dei rapporti tra l’Italia, in particolare tra la nostra realtà, e la Cina. Inoltre il Parco di Villa Lauri rientra nel progetto dell’Amministrazione comunale ‘Macerata Cammina’ che a sua volta si integra con il percorso della Via Lauretana”.
Quello di Villa Lauri è un parco storico, esteso su una superficie di 44.636 mq, dove sono presenti essenze arboree pregiate e di particolare interesse naturale e la ricchezza di tali piante è dovuta alla passione del creatore della villa e del parco, negli anni sede distaccata del manicomio provinciale, poi adibita a ricovero dei soldati affetti da vaiolo e, infine, sanatorio. Tra le piante rare in particolare si trovano sequoie, cedri del Libano, palme, magnolie, pini romani, allori. Al suo interno potrà essere realizzato un percorso ciclo-pedonale di circa un chilometro immerso all’interno del ricco patrimonio botanico.