Due cittadini pakistani arrestati per tentato omicidio, rissa, lesioni, porto d’armi da fuoco e da taglio. I carabinieri delle stazioni di Porto Recanati e Civitanova hanno così concluso le indagini legate alla rissa avvenuta sabato scorso all’Hotel House in cui era spuntata fuori anche un’arma da fuoco.  I militari sono intervenuti a seguito della denuncia di alcuni abitanti del palazzone di Porto Recanati.  Hanno raccolto alcuni elementi che hanno permesso di mettere in relazione questo fatto  con la rissa tra cittadini stranieri avvenuta  nel cortile dell’Hotel House il 21 agosto scorso, in cui due persone rimasero gravemente ferite. Ieri sera la svolta: i carabinieri avvisati che nel condominio si aggiravano di nuovo gli aggressori pronti a portare a termine l’azione criminosa con la vittima predestinata, sono giunti sul posto ed hanno individuato i due uomini in un appartamento al secondo piano dove sono stati rinvenuti alcuni coltelli, computer e macchine fotografiche che si ritiene essere provento dell’attività di spaccio di stupefacenti, motivo della faida. I due pakistani di 28 e 31 anni  sono stati arrestati e all’uscita dall’Hotel House, circa 70 persone che si trovavano nel piazzale condominiale hanno applaudito i carabinieri ed espresso parole di elogio.