Controllo straordinario  dei Carabinieri di Civitanova Marche nelle campagne tra Recanati e Montelupone. Grazie al contributo di un elicottero del 5° NEC di Pescara, gli agenti hanno seguito dall’alto un furgone destinato al trasporto dei braccianti agricoli al termine della giornata lavorativa. Il mezzo a 9 posti, che percorreva strade laterali, è stato fermato all’altezza di San Firmano di Montelupone. A bordo, vi erano 13 braccianti di varie nazionalità (Pakistana e Centro Africa) tutti sprovvisti di documenti d’identità. Di questi, soltanto 4 sono risultati con permessi di soggiorno regolari, mentre 9 avevano in corso domande per richiesta asilo e 12 risultavano alloggiati presso una Onlus del territorio. Da un ulteriore approfondimento, è emerso un quadro di sfruttamento: rispetto alle 6,5 ore giornaliere ne facevano dalle 10 alle 12, privi di qualsiasi protezione per mani, piedi e testa e senza visite mediche. L’autista del mezzo e il titolare dell’azienda – entrambi di nazionalità pakistana – sono stati quindi denunciati per “Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”, cosiddetto “caporalato”.