di Luigi Taliani

Si avvicina il Sinodo dei giovani che si svolgerà a Roma nel prossimo ottobre. Paolo Scappucci, già caporedattore della Radio Vaticana, scrive ad Avvenire sottolineando la necessità dell’uso di un “linguaggio” in grado di relazionarsi con gli usi e i costumi dei giovani, come da recente documento pre-sinodale. Cita a titolo di esempio, il testo della professione di fede di una quattordicenne ascoltata di recente a Strasburgo. E’ solo un esempio, non perfetto né completo. Ma credo nel senso giusto!