Sabato 30 giugno sarà ufficialmente inaugurato il viadotto che collega Moscosi a Castreccioni, sulla diga di Cingoli. Si tratta della prima grande opera realizzata nel post sisma, un lavoro imponente visto che il viadotto è lungo 440 metri e conta 14 campate, con 13 pile (di cui 11 in acqua alla quota di massimo invaso). Nei giorni scorsi sono stati completati i lavori di messa in sicurezza, diretti e coordinati dal Consorzio di bonifica delle Marche. Gli interventi di carattere strutturale hanno permesso il consolidamento delle spalle, delle pile e dell’impalcato del ponte. L’importo finale dei lavori è di 3.100.000 euro, per un costo complessivo dell’opera di 4.600.000 euro circa che rientrano nel programma d’intervento dell’Anas e della Protezione civile regionale per l’emergenza sisma 2016.