Si chiamerà “Strada di Francesco” e non sarà soltanto una moderna superstrada che unisce due capoluoghi superando l’isolamento delle aree interne, a servizio di cittadini e imprese: la Perugia-Ancona, opera ormai vicina al completamento, si prepara ad essere anche una porta d’accesso ai tesori storici, ai piccoli borghi, alle ricchezze naturalistiche ed enogastronomiche di Umbria e Marche, nonché ai percorsi spirituali sulle tracce dei luoghi che riguardano la vita di San Francesco. Anas ha presentato oggi ad Assisi il Piano di valorizzazione turistico culturale dell’itinerario. La Perugia-Ancona, che comprende le strade statali 318 “di Valfabbrica” e 76 “della Val d’Esino”, è un’opera che ha richiesto un investimento complessivo di 760 milioni di euro. Ad agosto 2016 Anas ha aperto al traffico il tratto umbro. Sul tratto restante i lavori procedono speditamente. L’apertura al traffico in configurazione definitiva a quattro corsie è prevista nei primi mesi del 2019.