“La presenza di Alessandra Mussolini, graditissima, si è trasformata in una sceneggiata praticamente voluta. Una sorta di trappola davanti a tutti i media per rappresentare un attacco a quest’Amministrazione”. A parlare è il Sindaco di Macerata Romano Carancini che ieri mattina ha incontrato l’europarlamentare giunta in città dopo il caso della “pignatta antifascista”, fantoccio del duce a testa in giù preso a bastonate dai bambini in piazza Cesare Battisti il 25 aprile.“Ribadisco che quel gesto e quelle scene sono incivili e ignobili”,  ha dichiarato il sindaco. Quello di ieri doveva essere un incontro privato a cui la Mussolini non ha dato seguito portando anzi nella sede del palazzo Comunale, dove era attesa dal primo cittadino, un gruppo di giornalisti e consiglieri comunali di minoranza. Nell’occasione, Carancini ha anche chiarito le circostanze sulla falsa notizia circolata in rete sul coinvolgimento dell’Assessore Monteverde nei fatti di Piazza Battisti: “Il post pubblicato dal vice sindaco si riferisce al pranzo condiviso, post che è stato estrapolato dal contenuto originario, e associato a quei fatti”. In una nota stampa, il consigliere di Forza Italia Deborah Pantana smentisce la versione di Carancini: quest’ultimo, riferisce Pantana, avrebbe negato l’accesso al gruppo consiliare di minoranza e all’on.Le Mussolini, la quale sarebbe stata costretta a parlare pubblicamente.