Non è possibile tacere quando si leggono notizie così scioccanti quali quella che è stata pubblicata nei giorni scorsi: “ il cadavere di una neonata ritrovato in discarica”.  Tra le finalità perseguite dal Soroptimist Club di Ancona c’è anche la difesa dei diritti umani con riguardo particolare alla tutela dei minori. Ogni anno in Italia sono circa 3/400 i neonati che vengono abbandonati: alcuni più fortunati, riescono a sopravvivere, altri purtroppo, come nel caso della neonata di Ostra, non ce la fanno a superare condizioni climatiche rigide o condizioni di salute già cagionevoli di partenza. Il Soroptimist di Ancona ricorda che, per contrastare il fenomeno dell’infanticidio e dell’abbandono dei minori, si è fatto promotore di una campagna capillare d’informazione rivolta alle giovani donne, per far conoscere la normativa italiana sul parto, ed ha realizzato presso il Salesi di Ancona, la “culla per la vita”. Una culla termica in cui la madre, mantenendo l’anonimato, può abbandonare il proprio bambino, assicurandogli soccorsi immediati poiché un allarme rileva la presenza nella culla segnalandola immediatamente al Pronto soccorso.