Oggi si celebra il Giorno della memoria che coincide con l’anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e con cui si ricordano la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari. A Macerata è stata inaugurata stamane, nella galleria degli Antichi forni, la mostra “Filo spinato. Dalla grande guerra al tempo presente – I reticolati dai fronti del primo conflitto mondiale alle frontiere europee odierne”. La mostra rimarrà aperta fino al 9 febbraio con visite guidate per gli studenti a cura dell’Istituto Gramsci Marche. Lunedì 29 gennaio, alle ore 17, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti ci sarà la presentazione del volume “Storie di uomini e di donne tra internamento e Resistenza nelle Marche” per la collana Eum dell’Isrec di Macerata Spazi e culture del Novecento con Marisa Borraccini dell’Università di Macerata e Presidente EUM, Angelo Ventrone ed Edoardo Bressan dell’Università di Macerata, Carlo Spartaco Capogreco dell’Università della Calabria e Annalisa Cegna dell’Isrec.