Nel corso della manifestazione nazionale di Atreju organizzata da Fratelli d’Italia a Roma, la capogruppo regionale Elena Leonardi ha consegnato al Ministro dell’Interno Minniti, un report sulla situazione dell’Hotel House di Porto Recanati con specifiche richieste di intervento. “Mentre altri fanno sterile polemica, come accaduto in passato sostiene la consigliera regionale marchigiana –  ho inteso muovermi concretamente. Sapendo che alla manifestazione di Atreju sarebbe intervenuto il Ministro dell’Interno ho prontamente redatto un apposito dossier corredato da materiale esplicativo, che ho consegnato direttamente nelle mani del Ministro. Nel documento evidenzio la grave situazione di illegalità  diffusa ed il proliferare della criminalità  incentrata, in particolare, sul traffico di stupefacenti. Ho fatto presente – continua la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia – il degrado ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello stabile, e la potenziale imminente esplosiva situazione. Ho ricordato l’ordinanza del sindaco di Porto Recanati e la situazione della morosità  delle utenze; ad esempio con il gestore della fornitura elettrica, con il quale si sono accumulati ingenti debiti e con una lunga serie di fornitori e manutentori, tanto che gli ascensori non sono più funzionanti. Ho ricordato il tragico evento del 2015 quando uno dei portieri dell’Hotel House perse la vita precipitando nel vano di uno degli ascensori proprio nel tentativo di farlo ripartire. Nel breve incontro, che ha per un attimo interrotto il protocollo della manifestazione, ho potuto rappresentare al Ministro la problematica relativa all’Hotel House contenuta nel dossier consegnato e chiedendogli un interessamento diretto”.